martedì 13 novembre 2007

Ultima replica



L'attrice sul viale del tramonto ha più pelle di quella che le spetta. Non le hanno mai rubato la bicicletta, ma insomma, qualcosa le manca. È quello scatto alla fine delle scale, quel sorriso da ospitata televisiva: insomma, quelle robe sottili e grossolane, da autentica diva. E pensare che un tempo riempiva teatri e letti, ippodromi e letti, cinema e letti. Qualcuno la chiamava Miss Sbracadivanetti.
Ha sorrisi per tutti, lacrime in tasca e borse firmate con dentro polvere di lana. Ha guanti lunghi e braccia secche, piedi ballerini con ambizioni da colibrì. Nessuno l'ha vista piangere quando non serviva. Ha avuto due figli da mariti diversi, una femmina e un maschio innamorati dello stesso uomo. Ha un cane piccolissimo, cui compra cappottini dai colori sgargianti. La musica che ascolta è un contrappunto delizioso tra il silenzio e il nulla, colonne sonore e cantilene da culla, canti partigiani e stridenti marcette. Ogni luna piena ha la tentazione licantropica di rifarsi le tette. L'ultimo libro che ha letto era di genere storico: Le grandi invenzioni di Archimede Pitagorico. E intanto il tempo se ne va, bambolina di tulle. Si è sempre aggrappata forte ai rossetti e ai profumi, perché i balocchi - si sa - non li ha mai amati. Molto meglio giocare dal grande schermo con gli sguardi adoranti di cinefili cassa-integrati.
La ferma il vigile urbano, che è colpevole due volte. Primo, non la riconosce. Secondo, è immune alle ciglia col riporto, saracinesche flappanti che chiudono e riaprono l'attività di occhi stanchi. Sessantotto euro per divieto di sosta: in fondo è un buon prezzo per essersi fermata. La prossima contravvenzione sarà la più salata.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Strepitoso!Quante GineLollobrigide ci ho visto in questo raccontino!
Silvia

Il Gabbrio ha detto...

Questo Lorenzo Bartoli è uno scrittorone!!!
Se dovessi comparare quello che leggo sui vari blog e quello che scrivi tu, direi che per i primi ho la sensazione che le parole rimangano comunque sullo schermo del mio mac, quello che scrivi tu, invece, sembra che riesca a staccarsi ed uscire fuori, tanto è leggero e piacevole!

Già, già...scrittorone e bell'uomo aggiungerei!!! : )

Ciao Prof!

Spiridion ha detto...

Ormai aggiorni con una certa velocità..ed i risultati sono sempre in crescendo..

Lascia un pochino di speranza anche a noi miseri mortali...

A presto,

Giulio

ps. Concordo con il gabbrio. il prof è anche un bell'uomo..

giorgio pontrelli ha detto...

ragazzi non esagerate che altrimenti si vede che siete di parte!...caruccio al massimo!;)
G.

Anonimo ha detto...

Eh, Lorenzo, tremendo e bellissimo racconto, davvero.
E mi piace anche molto il fatto che tu non "giudichi" mai, cosa invece piuttosto diffusa fra chi scrive.

Greta Bartoli ha detto...

Vedi, Skiribilla, hai centrato il punto. E ti ringrazio. A me piace sollevare le tende e i tappeti, spiare le piccole vite della gente e poi rimettere tutto a posto com'era prima. E sono molto felice che tu - una lettrice attenta - abbia colto il senso della mia ricerca. Grazie