lunedì 19 febbraio 2007

L'importanza di essere Franco

La ragazza era bella come Io se fossi Dio, versione non censurata.
E altrettanto incazzata.
Vent’anni e sei mesi, vergine. E non stiamo parlando di segni zodiacali.
Lui era un franco tiratore da baretto, bravo a impallinare le acrobazie grammaticali di dieci rimandati cronici.
Lei lo vide mentre era intenta a sistemarsi i capelli: gli gettò uno guardo-non sguardo di quelli che fanno danni da fuoco amico.
Lui recepì che qualcosa era successo alla periferia dell’impero
Qualcosa contro cui era inutile combattere.
Poco da dirsi, tanto da farsi.
Lei capì che la resa era vicina e lo lasciò procedere, anche se le sue mani erano più sgraziate di quello che si aspettava.
Lui disse vengo.
Lei disse sì.
A parte la qualità del dialogo, la maratona del sesso fu roba da centometristi, generazionalmente afflitti dalla piaga del doping.
Tornava a casa, la ragazza, con un sorriso poco felice: niente violini e molto Pic indolor. Ma un pensiero in meno.
Rimaneva a casa, il franco tiratore: sigaretta, occhi di brace, a sognare un altro incontro più capace, più sciolto.
Ma intanto questo si poteva raccontare.
Roba da Gigi Rizzi de Noantri, dolce vita tra le vetrine di Piazza dei Re di Roma.
Che poi, a pensarci bene, i Re di Roma erano: Romolo, Remo, Anco Marcio, Servo Sterzo e Paulo Roberto Farcao.
Il franco tiratore ripensò a quando era piccolo, due anni prima, e appendeva le figurine dei laziali a testa in giù. Rispetto a quei giorni, era un adulto fatto e finito, un James Brown nel suo mondo per soli uomini.
La ragazza, nel buio della cameretta, accese la lampada di Stark e seguì la vanità delle bolle di luce. Suo padre le sorrise con l’allegria di un naufrago, sua madre le disse che aveva chiamato uno.
Un certo Franco.

18 commenti:

Anonimo ha detto...

Fortunatamente ti chiami Lorenzo!
Lexis

kEiSoN ha detto...

Oggi io e il capo andiamo in radio, vero capo? io faccio i disegnini e poi li fanno vedere agli ascoltatori vero? come fanno? li descrivono capo?

Anonimo ha detto...

wow che ficata,non lo sapevo se no avrei chiamato in radio !!! Ma che radio era?

Lollo ha detto...

Radio Spazio Aperto. Ma ci hanno chiamato quasi all'ultimo momento...

Anonimo ha detto...

20 anni e sei mesi vergine? Uhm, Lollo, si vede che la mia generazione è cambiata.. fortunatamente :D :D :D

PS: sei un cattivone comunque.. mai passato sul mio blog e non hai nemmeno linkato me e Salty! a proposito, Salty, non riesco ad accedere al tuo blog..

Anonimo ha detto...

...è il mio secondo nome...;)

RRobe ha detto...

Gran bel pezzo. Ma bello davvero.

Gabri ha detto...

Questo titolo ritengo sia la traduzione più appropriata dell'opera di Wilde.
Rivisitazione in chiave moderna di Ernest?

Lollo ha detto...

Precisamente!

Anonimo ha detto...

Molto bello.

La ele

Anonimo ha detto...

piccola curiosità, da "rompicoglioni gaberiano": quale sarebbe la versione censurata di "io se fossi Dio"?

ah! e complimenti, of course...
per questo e gli altri pezzi.

mario

Lollo ha detto...

Esiste una versione edulcorata, live, dove il pezzo su Aldo Moro non c'è proprio. Ma andavo a memoria, per cui non posso essere più preciso. E poi, anche se mi fossi sbagliato, credo di aver reso l'idea. Credo ci siano poche canzoni più incazzate di quel capolavoro Gaberiamo. Anch'io lo seguivo, dai tempi di Goganga e Torpedo blu. Che perdita!

Anonimo ha detto...

beh... allora, probabilmente, è la versione del '92.
che, però, non è mai stata incisa ma è recuperabile solo attraverso registrazioni "pirata".
la mia era solo una curiosità: avevi reso benissimo l'idea.

saluti da bergamo,
mario

Anonimo ha detto...

ah!
la domanda è nata perché ho fatto copiaincolla del tuo post su un forum di gaberiani....
spero non ti dispiaccia.

mario

Lollo ha detto...

Mi fa molto piacere! Ma sei QUEL Mario di Bergamo? L'amico mio?

Anonimo ha detto...

non so quanti amici tu abbia a bergamo (qui ci starebbe bene una faccina sghignazzante...), ma dovrei essere io:
arthur king, lucca '94, nuvole, arcadia, magliette non spedite..... (sono poi arrivate, vero?)

CiAo!
mario

Lollo ha detto...

Ciao, Mario! Sì, sei tu... ma le magliette dove le hai inviate? Qual è il link gaberiano?
Ciao

Anonimo ha detto...

le magliette le avevo date a roberto quando è venuto a bergamo...
fammi sapere se sono andate disperse, che te le spedisco oppure le affido a qualcun altro, in quel di Mantova.

il forum di gaber è su www.giorgiogaber.org

ma i tuoi racconti li ho postati su un forum di "fuoriusciti cazzeggiatori" a questo indirizzo: www.ti.graffio.forumfree.net

mario