martedì 8 luglio 2008

Condominio



Miriam ha fatto outing. È uscita allo scoperto.
Io ti amo.
Anche se sono della Lazio?
Sì. Passerà.

Filippo ha preso il toro per le corna.
Lascio il lavoro.
Ma se non hai mai lavorato!
Lo lascio prima che lui lasci me.

Giovanni è andato a vivere da solo.
Me la caverò. Come si carica la lavatrice?
Senti a mamma, prima devi aprirla.

Katia ha deciso.
Non ce la faccio più a vivere con te.
Il gatto Conan la prende a verso e si trasferisce in un cortile.

Sergio lascia Cinzia per un bagnino di Rimini.
Andiamo a vivere insieme?
Chiudo gli ombrelloni, rimetto a posto i lettini e poi ti dico.

La famiglia Gerardi cambia vita.
Mettiamo Sky, calcio incluso.
Ce lo possiamo permettere?
Si vive una volta sola.

Qualcuno, senza dire niente, prende la macchina e va in fabbrica. Tutti i giorni, da trentadue anni. Nessuno ne parla, però. Quindi, non è mai successo.

22 commenti:

ha detto...

Ne hai parlato tu, però.

MarcoS. ha detto...

mai così epica delle briciole

Cirincione ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Cirincione ha detto...

La famiglia Gerardi è geniale... mi ha strappato più di un sorriso!!
P.S.
Io mi identifico in Filippo!!

Spiridion ha detto...

Filippo ha preso il toro per le corna.
Lascio il lavoro.
Ma se non hai mai lavorato!
Lo lascio prima che lui lasci me.

Questo è d'antologia!

Ps. Ho incontrato un tizio che mi ha detto testuali parole " Fumetti belli come Arthur King non ne fanno più" Io gli ho consigliato subito John Doe!

Il Gabbrio ha detto...

I miei amici operai ringraziano...
Non senza lanciare qualche Madonna sotto i capannoni roventi!

Prof, chi devo uccidere per avere il n°1 di John Doe?

Lollo ha detto...

Il tuo post col soggetto di DD mi sembrava una buona dichiarazione di intenti per vedere all'opera un nuovo Marco. Infinito è qualcosa di datato, si nutre di un risentimento che non apprezzo. E questa sfida, francamente, non mi interessa per niente. Hai definito la mia posizione "ovattata". Bene. Scrivi quanto scrivo io, campaci una famiglia, districati tra sette disegnatori, un regista, un editore di varia, una scuola. Fallo. E poi dimmi che senso ha accettare una sfida del genere. Posta la tua tavola, che è sempre utile scrivere. E non vivere di luce riflessa, che non porta nessun tipo di crescita. Tra l'altro, da quando non hai pubblicato la mia risposta sul tuo comportamento nei miei confronti (l'ho mandata due volte, non accampare scuse tecnologiche), non credo che tu possa beneficiare di un confronto con me. E non perché io sia uno che se la tira o uno difficile da raggiungere. Ma perché non puoi fare e disfare le regole e vivere i rapporti umani secondo il capriccio del momento. Mi hai offeso, mi hai criticato senza conoscermi, hai fatto illazuioni sul mio conto, ti sei impicciato della mia malattia... e adesso vuoi giocare? Gioca da solo, Marco. La palla è la tua...

Ed ha detto...

Forte il pezzo eheheh! :)


Faccio un piccolo (?!) OT.
Senti Lorenzo, mi toglieresti una curiosità?
Ascolta, so che te sei un buono e probabilmente anche una persona empatica, di quelle che si prendono a cuore i casi disperati, i deboli, i matti, ecc... ma sei anche un gran professionista (letteralmente) e impegnatissimo. Mi spieghi cosa ti spinge a rispondere e a perdere del tempo con un coglione come infinito?
Pura curiosità. Davvero non capisco.

Con stima.
Ed.

Anonimo ha detto...

Caro ed, io rispondo praticamente a tutti. E per due motivi, sostanzialmente:
1) Credo (forse sbagliando) che tutti possano migliorare, me compreso, quando ci si confronta;
2) Non mi piace essere chiamato in causa, soprattutto quando si travisano il mio ruolo e la mia persona.

Ma devo dire che anche la mia voglia di replicare ha un limite. Ho tanto da fare e poco tempo per farlo. Grazie per essere passato!
Lollo

Ed ha detto...

sei proprio buono.

Immaginavo che fossero queste le tue ragioni, ma probabilmente volevo solo sentirmelo confermare.

Mi piacerebbe fosse vero che è possibile migliorarsi quando ci si confronta. Ma è ormai evidente che questo assioma non vale con certi individui reticenti.
E proprio per via dell'irrimediabile deficienza mentale di infinito e del suo essere reticente che mi ponevo questa domanda. Come può avere tanta pazienza e speranza Lorenzo?
In fondo di pazzi che ogni giorno si scagliano pubblicamente contro personaggi pubblici (siano essi attori, politici, scrittori, ecc) è pieno il mondo. Eppure per ovvi motivi i succitati personaggi pubblici non possono perdere tempo a impazzire dietro tutti, rispondendo o querelando ad esempio presunti giornalisti che diffondono immagini e informazioni errate e/o diffamanti. L'unica soluzione credo davvero sia l'indifferenza... sorvolare... non dare importanza e vivere sereni.
Sono giunto alla conclusione che tra coloro che hanno avuto modo di leggere il blog di infinito, tutti abbiano quel minimo di intelligenza in più rispetto a infinito stesso, da poter capire da sè ormai, quanta immondizia ci sia nelle sue parole e quanto corrotta sia la sua psiche.


Boh... niente... oggi è andata così. Avevo bisogno di fare questa banale riflessione. Scusa se ho usato il tuo spazio.
E grazie a te per avermi risposto.
Un abbraccio.
Ed.

Anonimo ha detto...

non l'ho mai fatto, ma da adesso in poi cancellerò i commenti non inerenti al blog. che è un blog di racconti, belli o brutti che siano.
grazie
lollo

INFINITO ha detto...

Concordo Lollo!

Grazie e buon lavoro! Ti stimo un casino e non scherzo, quando vorrai andremo a prenderci un bel the' da qualche parte!!! Porta anche il Rrobe io non ho risentimento per nessuno, davvero thanks!!!!

lula ha detto...

briciolissime, Lollo.
manchi.

Anonimo ha detto...

Finalmente... era da troppo che non postavi un racconto.
E ogni volta dimostri di essere il numero uno... grande.

Anonimo ha detto...

La cosa che più mi colpisce ogni volta che leggo qualcosa di tuo, sia esso racconto o sceneggiatura è la delicatezza malinconica di fondo che puntualmente pizzica le mie corde.

Anonimo ha detto...

Benvenuti al Condominio Italia ...

Mi colpisce molto la chiusura, il Qualcuno anonimo, la sua non esistenza, la sua pragmaticità dovuta che cozza contro la futilità di tutto il resto.

Bello.

RAMhead

Anonimo ha detto...

Il bello è che di persona sono uno molto propenso alla risata, mi piace stare in compagnia e l'amarezza poco mi appartiene. Ma quando scrivo certe cose, mi prende quella tristezza tutta italiana di vivere in un paese che è pieno di coatti antichi, di meravigliosi cialtroni e di merde travestite da principesse. E allora, un po', mi affliggo...
Lollo

Emi ha detto...

Questo racconto si piazza in cima al mio personale podio, ex aequio con "Risposte nate morte".

kEiSoN ha detto...

il più bello, o, i più belli.

giorgio pontrelli ha detto...

bello tornare!:)

Anonimo ha detto...

Ma anche partire non è male!
Ciao, amici...
Lollo

bab ha detto...

Io sono come....il lavoro.