martedì 2 febbraio 2010

La scelta



Da lontano, Sara è ancora una bella donna.
Questo pensa Nicola, appostato davanti al fioraio Johnny.
Sara, sei stata, sarai. Pensa il fioraio Johnny, che ha velleità da poeta.
Nicola ha le spalle abbastanza grandi da contenere le mie paure, pensa Sara.
Ma con Johnny sarebbero petali ogni giorno. E di ogni colore.
Scattano tre sorrisi dal significato preciso, si prendono decisioni, si accettano scommesse. La Snai quota alla pari la coppia Sara e Johnny, mentre Nicola ha la quota dell’outsider, della sorpresa di giornata.
Il bambino Tommaso ha un nome alla moda e vuole dei fiori per il compleanno di sua nonna, stringe cinque euro come una bandiera pirata, stropicciata ma mai doma. Johnny sa che seguire questo cliente gli farebbe perdere posizioni nel tour a tappe dell’amore. Il bambino Tommaso alza il vessillo, chiede consiglio. Nicola capisce l’attimo, la Snai si mangia le mani, cavallari esperti esultano in vista del traguardo. Ma Nicola è un gentiluomo, saluta Sara con la mano e cerca una strada sicura da percorrere da solo, con un groppo in gola e il sorriso del giusto stampato sulle labbra. Johnny ha fatto felice un bambino e una nonna, ha guardato da vicino una ex-bella donna e urla quel nome con quanto fiato ha in gola:
- Nicola! Stasera ci vieni al biliardo?
Che un amico è la scelta migliore, anche se nell’altra busta ci mettono un miliardo.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

bello! come un bicchiere d'acqua quando hai sete!
Ale

Spiridion ha detto...

Bello! Te lo potevo dire anche a voce, ma vuoi mettere un commento sul blog!

Karcinome ha detto...

E' arrivato di sorpresa. Complimenti.
Fa molto, non saprei, cioè si, lo so, devo solo metterlo in una forma decente.

Anonimo ha detto...

Nicolaaa!!!!!!! Torna indietro!

Robis ha detto...

ma che bel fiore!

Emi ha detto...

Che bello questo racconto, Lollo.

Anonimo ha detto...

grazie, amici, conoscenti e sconosciuti!
lollo

Baol ha detto...

Concordo sulla scelta :)

scrittore non famoso ha detto...

a me i tuoi racconti piacciono perchè sono belli, complessi e semplici allo stesso tempo. Io che mi sbatto a cercare e costruire storie interessanti guardando chissà dove, mentre invece le cose belle, come quelle che scrivi te, sono semplici e pulitissime. Eh, ne ho troppissima di strada da fare.
grazie

il marconi ha detto...

Cazzarola se questo è bello!

Anonimo ha detto...

good.

SQUADRA INFO ha detto...

Molto bene !

Gianluca Pace ha detto...

bellissimo questo racconto, complimenti!! ho appena creato il mio blog www.paranooyde.blogspot.com e vorrei pubblicare il racconto.. se vuoi puoi rispondermi a paranoyde@hotmail.it... complimenti ancora!!